Fermarsi per vedere dove si sta andando, per ricordarci chi siamo in questo viaggio che continuamente ci fa cambiare, come in una danza in cui ogni passo ci avvicina o ci allontana dalle nostre parti più essenziali.

venerdì 17 giugno 2016

La Casa Ail e la notte di Natale


Benvenuti in questo spazio, frutto della collaborazione con Pietro (dott. P.M. Soddu) che ha costruito l'architrave di questo Blog, e che sempre, con un gesto di amicizia, mi accoglie in Casa Ail il giovedì mattina; e con Giomaria (dott. G. Peddio) che, con la sua frequenza puntuale e partecipata, ha coinvolto nel lavoro la IEFCOSTRE: Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Sistemico-Relazionale fondata dall’amatissimo Prof. Luigi Onnis salito su una stella della notte di Natale.

Aggirando l’edilizia, e i processi psicologici di attribuzione dei locali in Ospedale, abbiamo ricavato questo luogo virtuale per parlare insieme di psiconcologia e di psicologia sistemico-relazionale.
Abbiamo voluto un posto per il racconto di chi vuole condividere la propria esperienza attraverso la scrittura partecipata.
Verranno proposti qui di volta in volta dei temi sui cui riflettere insieme. I messaggi verranno pubblicati e curati da me, Daniela Seddone, psicologa dell’Ail per il reparto di Ematologia di Nuoro,  e da Giomaria Peddio nell’ambito della convenzione tra l’Associazione e la IEFCOSTRE.

Nota: Dal 2007 è presente il servizio di Psicologia nel Reparto di Ematologia, inizialmente grazie alla Federazione Nazionale delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (Favo) con cui l’Ail di Nuoro è federata; in seguito e  fino ad ora ciò è stato possibile grazie al contributo dell’Azienda Sanitaria e, soprattutto, dell’Ail di Nuoro.










Questo Blog è figlio della Sezione di Psicologia nel sito dell'Ail che prende avvio sotto l'albero di Natale allestito in reparto a dicembre e che ha rappresentato un momento di incontro tra gli operatori e le persone e le loro famiglie.L'albero è stato allestito con i materiali usati in reparto... mascherine, siringhe, garze, carta millimetrata, abbassalingua, lastre.Intorno ai rami abbiamo fatto esperienza di come, cambiando punto di vista, anche gli oggetti più semplici e scontati possano trovare nuovi significati...L'albero stesso si è illuminato dei desideri delle persone e, visto che stiamo iniziando l'estate, colgo l'occasione per ri-festeggiare con voi quell'inizio di luce che in questi giorni raggiunge, con le lunghe giornate, il suo apice.Lo faccio pubblicando qui tutti i pensieri affidati arrotolati tra le foglie e sui rami




“Da questo Natale vorrei il meglio per questo reparto che mi sta dando una forza incredibile per affrontare forse il momento più buio della mia vita, vorrei ringraziare tanto le persone splendide che ci lavorano e auguro le migliori cose a tutti i medici, infermieri e ausiliari che lavorano duramente trasmettendo tanta energia positiva ai pazienti e dare loro speranza per tutte le situazioni che portano a stare qua dentro. Un grande ringraziamento va a voi tutti, persone fantastiche che dedicate la vostra vita a chi purtroppo come me si è trovato in un brutto bivio che la vita ci ha messo davanti”.


“Caro Gesù bambino aiuta tutti i malati di questo ospedale e in particolare mio padrino… fa che possa superare questo brutto momento e guarire dalla malattia. E dona salute a tutti quanti”

“Caro Babbo Natale vorrei che le cose andassero bene nell’ambito della salute e familiare, perché quest’anno trascorso per noi è stato veramente nero. Che il bambino Gesù rivolga uno sguardo a tutti gli ammalati e i diseredati e alla gente che soffre in generale. Gesù bambino ti ringraziamo perché sicuramente non lascerai questa supplica non esaudita”

“Mi sento di ringraziare questa grande famiglia che ci ha aiutati a capire e ad affrontare con “serenità” questa bestia. Speriamo che il  futuro ci riservi qualcosa di meglio. Auguriamo a tutti tanta serenità e buona salute”

“Grazie di tutto, prima di tutto a “Dio” da credente, e poi a tutto il personale medico e paramedico per la professionalità e umanità che è un valore essenziale”

“Stando qui in questo reparto, non potrei fare altro che desiderare, per questo Natale e per i futuri la migliore guarigione per tutti. Potrebbe non essere una cosa possibile per ogni paziente quindi desidero fortemente che continuiate a lavorare come fate e sapete fare, e mi rivolgo a ogni singolo componente del Reparto. Vi auguro le miglior cose e tanta serenità perché siete voi a dedicare la vostra vita a questo lavoro che a sua volta cambia e salva la vita di tanti” 

“Voglio soldi, salute e Amore”

“Caro Babbo Natale aiutaci a guarire bene e auguri a tutto il personale che ci segue”

“Che la fortuna vi assista, che la pace regni nei vostri cuori, e che le stelle vi proteggano”

“Altra esterni ono thelduin, mornranr lifa unin Jarta onr on du evarinja ono warda”

“Caro Gesù Bambino grazie per avermi fatto trovare E. in buona salute, in via di miglioramento e soprattutto col sorriso! Accompagnala verso la guarigione totale! Accompagna tutti i malati, grandi e piccini verso la guarigione! Un grazie speciale agli angeli di questo reparto! Medici, infermieri, oss…. Tutti!”

“Il pensieri più bello che la smettano con questa guerra soprattutto contro i bambini”

“Caro Gesù ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per la mia famiglia sostienici sempre a noi e a tutto il mondo soprattutto chi è nella sofferenza e a chi è fragile porta la pace e la serenità”

“Un meraviglioso Natale  a tutti i pazienti e dipendenti dell’Ospedale San Francesco a chent’annos”

“Caro Babbo Natale, Gesù Bambino, Babbo di tutti noi, vedi nei nostri cuori l’amore e chiediamo Pace e Salute. Per il personale Medico e Paramedico, dai loro luce”

“Gesù bambino donami una grande forza nella sofferenza, per essere valoroso soldato davanti alla mia croce e sensibile cireneo per la croce degli altri”

“Un grazie a tutti i medici e infermieri”
“Buon Natale a tutti. Grazie. Che Dio vi benedica”

“Mi piacerebbe che ogni giorno fosse  Natale.. che ogni giorno nascesse Gesù nel cuore del mondo”

“Caro Babbo Natale portaci tramite le tue renne tanta pazienza e coraggio per affrontare la malattia. Portaci l’allegria così contagiamo le persone un po’ tristi”

“Grazie per la compressione che avete con i malati…che per loro è molto importante. Siete tutte molto gentili”

“Sperando con l’anno nuovo che ci sia salute per tutti e la pace indistintamente in ogni persona dentro i nostri cuori”

“Grazie per la professionalità e disponibilità che ho avuto modo di apprezzare in questi anni. Vi auguro un felice Natale”

“Vorrei un mondo più umano senza violenza e falsità (un posto umano per ora l’ho trovato in Ematologia dai medici alle infermiere) Grazie!!

“Grazie a Dio e al grande Reparto dell’Ematologia con tutto il personale che comprende posso ricominciare a vivere”
“Grazie Signore, aiuta chi mi ha aiutato”

“Il Natale, la festa più bella che ci sia, non vogliamo regali ma pace e salute a tutti e a noi di Ematologia"

“Caro Babbo Natale, aiutaci a guarire bene e auguri a tutto il personale che ci segue”

“Che il Signore conservi e rafforzi la mia fede. Buon Natale a Tutti”

“Caro Babbo Natale portaci tanta felicità e serenità nella famiglia e nei figli e tanta sincerità”

“Caro Gesù Bambino auguro a tutti i malati di guarire e che i medici siano tutti simpatici e bravi”

“Io come regalo di Natale voglio ringraziare tutti i medici e tutto il personale per le cure e le gentilezze che mi hanno prestato e vorrei che tutti i malati possano un giorno godere di un po’ di salute e che ci sia pace nel mondo”

“Grazie Gesù per quello che hai fatto e farai per me. Ti affido tutti i malati di questo reparto e il personale medico e infermieristico”

“Fa che ogni persona al mondo possa vedere la luce del tuo volto e dirti grazie”

“Signore aiuta le persone sofferenti, illumina i medici, gli infermieri e tutto il personale del reparto di Ematologia”

“solitamente, il 25 dicembre è consuetudine per me trascorrerlo a casa con la mia famiglia…
Quest’anno sarà diverso perché mi trovo ricoverata all’ospedale di Nuoro nel reparto di Ematologia, però sono sicura che anche se le mura sono diverse, sono comunque in famiglia, e questo grazie all’amore e alla disponibilità dei medici, degli infermieri e delle oss, grazie di cuore.”

“devo liberarmi del tempo per godermi questo meraviglioso istante!”
“Come i bambini ci imitano nei loro giochi, l’uomo imita le forze che hanno creato e continuano a creare il mondo”

“Si avvicina di nuovo il Natale e dopo tre anni sono ancora qui, ringrazio il Signore e tutti i medici”


Mentre pensiamo di stare prendendoci cura ecco che siamo invece curati e sostenuti e accuditi in uno scambio che, anche nei brevi contatti , si rivela profondo e amorevole.
L’albero ha rappresentato un luogo di incontro e un’occasione per dare voce e prendere parola liberamente. Chi ha voluto ha potuto tracciare un percorso tra sé, le proprie speranze, e le persone che cercano di averne cura.
Si apre così questo blog che vuole essere il proseguimento di quello spazio, di quel luogo di incontro.
L’angolo alberato rimane virtualmente presente con questo spazio web che di volta in volta racconterà storie e ristorie


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