Fermarsi per vedere dove si sta andando, per ricordarci chi siamo in questo viaggio che continuamente ci fa cambiare, come in una danza in cui ogni passo ci avvicina o ci allontana dalle nostre parti più essenziali.

lunedì 10 ottobre 2016

Spazio comune di sogno

                                         














È nell’incontro con l’altro che prende forma l’esperienza. In questo spazio così complesso, che comprende svariati linguaggi, si costruiscono i significati e si condividono i vissuti. Ma cosa succede quando si comunica con linguaggi diversi, quando le appartenenze sociali, famigliari, istituzionali, culturali e storiche si intersecano? Citando Gregory Bateson, padre del pensiero sistemico, possiamo dire che, cosi come “Il fiume modella le sponde e le sponde guidano il fiume”, noi stessi siamo allo stesso tempo frutto e radice dell’ambiente che ci vede in relazione. È in questo luogo di complessità che la psicologia Sistemico Relazionale trova terreno fertile su cui posare le sue lenti, per una osservazione che non è di certo neutra rispetto ai sistemi che osserva. È su questi presupposti che nasce l’esperienza delle “soste”, frutto della collaborazione tra l’A.I.L. di Nuoro e la IEFCOSTRE di Cagliari, Scuola di Formazione in Psicoterapia Sistemico Relazionale. Nell’incontro tra la Psiconcologia e la Psicologia Sistemico Relazionale, abbiamo tratto gli spunti teorici per l’organizzazione e la metodologia degli incontri d’equipe. Di seguito una descrizione schematica della struttura e funzione degli incontri:

Tempi e frequenza degli incontri:
Un incontro ogni ultimo martedì del mese, della durata di un’ora.

Modalità di iscrizione:
Per partecipare agli incontri si è chiesto agli operatori di compilare il modulo di iscrizione e inserirlo nell’apposito raccoglitore entro il giorno precedente all’incontro e a partire dalla data di affissione dell’avviso.

Num. Partecipanti:
Max 6 -8 partecipanti

Modalità di conduzione:
Co-Presenza di n.1 psicologa del reparto e n.1 psicologo della scuola di formazione in Psicoterapia Sistemico Relazionale. La psicologa conduce l’incontro, modera gli interventi e chiarisce le regole. Lo psicologo esterno osserva gli scambi e nella chiusura dell’incontro restituisce in forma narrativa la trama dell’incontro.

Fasi dell’incontro:
1.      Ognuno dei partecipanti può proporre un caso o un argomento da trattare
2.      Si procede con il racconto del caso da parte di un operatore e si chiede ai partecipanti di segnare su un foglio quella che si considera essere la parola chiave
3.      Ognuno nel gruppo è chiamato a riferire il racconto attraverso la parola chiave individuata e a ipotizzare quale sia la motivazione, la domanda o la richiesta che il collega fa attraverso l’esposizione del caso
4.      La persona che ha prima raccontato il caso e, poi, ascoltato i commenti, dirà come si è sentita durante l’ascolto e da che cosa è rimasta maggiormente colpita.
5.      Lo psicologo restituisce ai partecipanti il filo dell’incontro attraverso la restituzione orientata alle ridondanze che regolano la relazione nel qui e ora del gruppo.

Giomaria Peddio, Daniela Seddone





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